
PALERMO – “Il Ponte sullo Stretto è una realtà con la quale ci battiamo da tempo. Adesso ci sono i presupposti, perché il centrodestra ha sempre voluto il ponte, poi è stato il centrosinistra a parlare di altro. La procedura sarà semplice, il contratto è cantierabile, l’appalto era stato conferito, poi Corrado Passera e il governo Monti l’ha cancellato, tanto che c’è un contenzioso in essere tra Stato e altre società per 600 milioni di euro di danni. I danni non so chi li pagherà ma detto questo il ponte è cantierabile, è un progetto esecutivo, vi sono tutti i presupposti per l’avvio. C’è la volontà politica sia da parte mia che da parte del presidente Occhiuto. C’è la volontà politica di tutti i partiti della coalizione nazionale che andranno a governare da qui a qualche giorno”. Così Renato Schifani, candidato alla presidenza della Regione Siciliana per il centrodestra, a Messina parlando con i giornalisti a margine della manifestazione del centrodestra al Royal Palace Hotel. Tra i presenti Bernadette Grasso, Tommaso Calderone, Antonio Catalfamo, Matilde Siracusano, Stefania Prestigiacomo, Nino Germanà, Giuseppe Picciolo e Totò Cardinale.
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