NAPOLI – Sirene spiegate e un massiccio dispiegamento di uomini e mezzi hanno squarciato la caotica routine di Porta Nolana nella giornata di ieri, 18 dicembre 2025. Quella che si è materializzata tra i vicoli brulicanti di vita e commercio, a ridosso della Stazione Centrale e di piazza Mancini, è stata un’operazione “ad alto impatto”, un controllo straordinario del territorio voluto e coordinato dalla Questura di Napoli per riaffermare la presenza dello Stato in un’area da tempo al centro delle cronache per fenomeni di illegalità diffusa e degrado.
Un’azione corale che ha visto scendere in campo gli agenti del Commissariato Vicaria-Mercato della Polizia di Stato, affiancati dai militari della Guardia di Finanza e dal personale ispettivo dell’ASL Napoli 1 Centro. Un vero e proprio setaccio interforze che ha passato al vaglio persone, veicoli e attività commerciali, con l’obiettivo dichiarato di contrastare il crimine predatorio, il commercio abusivo e le violazioni sanitarie.
Il bilancio finale dell’operazione restituisce la fotografia di una realtà complessa e difficile. Su un totale di 82 persone identificate dagli operatori, ben 40 sono risultate gravate da precedenti di polizia. Un dato allarmante, che sfiora il 50% dei controllati e conferma come l’area sia un polo d’attrazione per soggetti noti alle forze dell’ordine. Tra questi, una persona è stata deferita all’Autorità Giudiziaria con l’accusa di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi. Un colpo mirato alla filiera della contraffazione, una delle piaghe che affligge l’economia legale della zona, alimentando un mercato parallelo che prospera nell’ombra.
L’attenzione delle pattuglie si è concentrata anche sulla circolazione stradale, spesso indisciplinata in quel quadrante della città. Sono stati controllati 8 veicoli e, al termine delle verifiche, è stata elevata una sanzione per violazione al Codice della Strada.
Ma il blitz non si è fermato alla strada. Le divise, accompagnate dai tecnici dell’ASL, hanno varcato la soglia di due esercizi commerciali, scelti per un’ispezione approfondita. All’interno, gli ispettori hanno riscontrato significative carenze igienico-sanitarie, mettendo a verbale violazioni che rappresentano un potenziale rischio per la salute pubblica. Per entrambi i titolari è scattata una pesante sanzione amministrativa, per un ammontare complessivo che raggiunge i 3.000 euro. Un segnale inequivocabile di tolleranza zero verso chi opera mettendo a repentaglio la sicurezza dei consumatori.
L’operazione di ieri si inserisce in una più ampia strategia di intensificazione dei controlli, come disposto dal Questore, volta a bonificare l’area di Porta Nolana e a restituirla alla piena fruibilità dei cittadini onesti e dei turisti. Un pugno di ferro contro l’illegalità per ripristinare condizioni di sicurezza e decoro in uno dei biglietti da visita, spesso controverso, della città di Napoli. Le forze dell’ordine assicurano che l’attenzione sulla zona resterà altissima e che operazioni simili verranno replicate con regolarità.




















