ROMA – Risultati in crescita a doppia cifra per Poste Italiane che nel secondo trimestre dell’anno riporta ricavi pari a 2,8 miliardi di euro, in aumento del 19% rispetto al corrispondente periodo del 2020, grazie al recupero dell’attività corrispondenza che si somma a una crescita dei pacchi, mentre i servizi assicurativi e pagamenti e mobile salgono in modo costante. Il risultato operativo (Ebit) si attesta a 429 milioni, evidenziando un progresso del 32%, supportato dalla crescita della corrispondenza e dei pacchi e dai pagamenti con carta. L’utile netto è così salito del 36% a 326 milioni.
Poste Italiane rimane anche fiduciosa sugli obiettivi 2021. “Il nostro modello di business diversificato – ha sottolineato l’amministratore delegato Matteo Del Fante – continua a produrre ottimi risultati finanziari e, a soli quattro mesi dal lancio del piano strategico, abbiamo già una chiara visibilità sul conseguimento della guidance fornita per il 2021 e confidiamo nei nostri numeri”.
Lo scorso marzo, in occasione della presentazione del piano strategico, Poste Italiane aveva previsto di raggiungere sull’intero anno ricavi pari a 11,2 miliardi di euro e un Ebit pari a 1,7 miliardi;Nel secondo trimestre dell’anno, il gruppo ha riportato ricavi pari a 2,8 miliardi di euro, in aumento del 19% rispetto al corrispondente periodo del 2020, grazie al recupero dell’attività corrispondenza che si è sommata a una crescita dei pacchi, mentre i servizi assicurativi e pagamenti e mobile sono migliorati in modo costante. Il risultato operativo (Ebit) si è attestato a 429 milioni, evidenziando un progresso del 32%, supportato dalla crescita della corrispondenza e dei pacchi e dai pagamenti con carta, e facendo meglio delle attese degli analisti (consensus Reuters) ferme a 355 milioni.
L’utile netto è salito del 36% a 326 milioni. Guardando al primo semestre del 2021 Poste Italiane ha evidenziato ricavi in rialzo del 14% a 5,684 miliardi, l’Ebit è aumentato del 37,1% a 1,049 miliardi e l’utile netto ha riportato un +41,8% attestandosi a 773 milioni di euro.”I ricavi sono al di sopra dei livelli pre-pandemia e sono pienamente in linea con i trend previsti dal piano strategico – ha precisato Del Fante – il risultato operativo è aumentato del 32% a 429 milioni di euro, più che triplicato su base annua se si considerano i risparmi una tantum realizzati sui costi nel secondo trimestre del 2020″.;Alla luce di questa performance, Poste Italiane rimane dunque fiduciosa sulla guidance per il 2021 e vede un minor rischio di esecuzione del piano strategico.
Ad alimentare la fiducia del gruppo anche il nuovo contratto collettivo di lavoro firmato a luglio e il rinnovo della partnership triennale con Amazon, che forniscono alla società “una maggiore visibilità, riducendo in modo sostanziale il rischio di execution relativo al nostro piano”. I risultati e le previsioni sostengono il titolo in Borsa. Fin dai primi scambi l’azione Poste Italiane si è posizionata in vetta al paniere principale evidenziando un rialzo di circa 2 punti percentuali e passando di mano a 11,34 euro.
(LaPresse)