Milano, 31 mag. (LaPresse) –
A seguito delle risultanze della riunione di ieri al tavolo nazionale fra le organizzazioni sindacali e Poste Italiane, la Fnc Ugl Comunicazioni sta mobilitando i lavoratori per organizzare una manifestazione di protesta.
Lo riferisce, in una nota, Ugl. Il sindacato ricorda che “la tanto attesa attuazione della graduatoria relativa alla mobilità nazionale, ferma da anni, che avrebbe finalmente consentito il riavvicinamento di tanti lavoratori alle loro famiglie dopo aver vissuto anni interi a centinaia di chilometri da casa, e che avrebbe dovuto trovare attuazione entro il 31 Maggio 2018, è stata nuovamente disattesa, nonostante fosse stata inclusa nel più ampio piano delle politiche attive sottoscritte tra OoSs e azienda”. Si tratta di “un tradimento degli affidamenti sindacali e delle aspettative di tutti quei lavoratori, e delle loro famiglie, che vivono il disagio e il sacrificio quotidiano per portare, con il loro lavoro, ricchezza all’azienda”, ha dichiarato Salvatore Muscarella, segretario genenrale Fnc Ugl Comunicazioni. “Poste Italiane, infatti – ha aggiunto Muscarella -, è l’unica azienda ad aver chiuso, per il dodicesimo anno consecutivo, il proprio bilancio in positivo, ma non sembra preoccuparsi affatto delle necessità di coloro che producono questo benessere. Come Ugl Comunicazioni abbiamo posto la pregiudiziale sul mantenimento degli accordi sottoscritti, per una questione di correttezza e giustizia sociale, prima di poter affrontare le ulteriori questioni”. Per il segretario, “poiché l’azienda sembra continuare nel suo comportamento di indifferenza verso i suoi stessi lavoratori, non possiamo che attivarci per fargli sentire direttamente le voci delle tante madri e dei tanti padri di famiglia, traditi ancora una volta negli affidamenti”.