Prato, 13 ago. (LaPresse) – Un allevamento abusivo di cani, con 54 animali di varie razze, tutti regolarmente dotati di microchip ma mal detenuti. E’ stato scoperto a Prato dalle guardie zoofile Enpa, insieme alla polizia municipale, in un’abitazione in una zona agricola alla periferia della città. L’Enpa, spiega una nota, è intervenuta inizialmente dopo una segnalazione per il maltrattamento di un cavallo. Nel corso del controllo, oltre a trovare l’animale legato con una corda molto corta. Esposto alle intemperie e senza un adeguato spazio di deambulazione, le guardie zoofile hanno notato vicino all’abitazione anche la presenza di numerosi cani. Inoltre hano sentito altri guaire da dentro la proprietà.
le indagini
Il proprietario, risultato poi senza autorizzazione sanitaria all’allevamento dei cani, non ha permesso alle guardie zoofile di entrare nell’abitazione ma ha portato gli animali all’esterno, uno ad uno per permettere che fossero esaminati, risultando tutti regolarmente dotati di microchip. A luglio, su disposizione della procura di Prato, personale Enpa e della polizia municipale ha svolto una perquisizione dell’abitazione trovando i 54 cani mal tenuti. Del caso è stato relazionato il magistrato inquirente, e sono in corso gli accertamenti amministrativi a seguito delle violazioni accertate per quanto riguarda i cani e anche il cavallo.
