Prefetti e governatori positivi al virus, le istituzioni in quarantena

Foto Marco Alpozzi / LaPresse Nella foto: Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte

TORINO – Anche Alberto Cirio positivo. Il governatore del Piemonte risultato positivo al test fatto a scopo precauzionale all’indomani dell’incontro tenuto a Palazzo Chigi il 4 marzo scorso con i colleghi di altre regioni. “Sto bene – ha dichiarato – e continuerò a lavorare”. E anche il Prefetto di Lodi, Marcello Cardona, è risultato positivo al coronavirus: “Sto bene – ha detto – e continuerò a lavorare per il territorio”.

Il comunicato della Regione Piemonte

In merito alle condizioni di Salute del governatore della Regione Piemonte, Alberto Cirio è stato emesso un comunicato: “Le sue condizioni di salute sono buone – si legge in una nota ufficiale della Regione – e il Presidente ha già attivato tutte le procedure previste per le verifiche e la messa in sicurezza delle persone a lui più vicine, a cominciare dalla Giunta, lo staff e i colleghi, le persone con cui è stato a contatto di recente e naturalmente la sua famiglia. Continuerà a lavorare. Lo farà inevitabilmente a distanza, ma in costante collegamento e garantendo al Piemonte, ai piemontesi e all’Italia il suo massimo supporto”.

Anche Zingaretti

Solo ieri la notizia di un altro governatore di Regione, del Lazio nello specifico e segretario del Pd, Nicola Zingaretti, trovato positivo al test. Ma nei giorni scorsi altri amministratori locali erano risultati positivi al virus come la sindaca di Piacenza, due assessori regionali dell’Emilia Romagna. Così come ieri  è stata resa nota la positività  il prefetto di Bergamo Elisabetta Margiacchi e quello di Brescia Attilio Visconti. Quest’ultimo pare non avesse partecipato alle riunioni tra istituzioni sul territorio proprio perché aveva già accusato i primi sintomi.

Positivoil prefetto Cardona

E’ stato lo stesso Prefetto di Lodi, la zona più colpita dal contagio del Coronavirus, Marcello Cardona, a rendere nota la sua positività. E ha aggiunto che “rimane al lavoro per il territorio lodigiano” e che “sta seguendo da casa, nell’alloggio all’interno della prefettura, l’evolversi della situazione in stretto contatto con i propri collaboratori e gli altri rappresentanti istituzionali”. Poi le rassicurazioni sul suo stato di salute: “Sto bene e continuo a lavorare per coordinare l’intensa attività sul territorio”. Assieme al Prefetto, positivi anche il suo vicario e il capo di gabinetto.

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