Sarà il governo per dire no al voto, per dire no alla Lega di Matteo Salvini. E sta prendendo forma ora dopo ora, consultazione dopo consultazione. Oggi sono arrivati i sì di vari gruppi parlamentari ad un esecutivo che affronti la questione finanziaria del Paese con urgenza.
Dopo i colloqui con il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano (telefonico), e con i presidenti di Senato e Camera, Elisabetta Casellati e Roberto Fico, Sergio Mattarella ha incontrato il gruppo per le Autonomie di Palazzo Madama che si è detto favorevole ad aiutare l’asse M5S-Pd. Anche per il gruppo Misto ci sono le condizioni “per un governo politico”, ha spiegato Loredana De Petris dopo aver incontrato il capo dello Stato.
Stesso pensiero esplicitato da Emma Bonino di + Europa: “Serve un governo autorevole del fare, ma anche del disfare”. Insomma chi ha parlato oggi con Mattarella non vuole governicchi, ma esecutivi (almeno la speranza) di lunga durata. Lo hanno ribadito anche il socialista Riccardo Nencini e Pietro Grasso di Leu: “Serve coraggio per andare avanti”. Se ci sarà l’alleanza tra Pd e grillini, sarà tutelata anche da Beatrice Lorenzin, ex ministro della Salute, e Maurizio Lupi. Sulla stessa linea d’onda il gruppo Misto della Camera.