ROMA – “Io sto lavorando senza fare sponda a chi la vuole per alzare i toni. Visto che questo ritengo sia poco rispettoso per i cittadini, vado avanti”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, a margine di un convegno dell’Anac sulla corruzione, rispondendo alle domande dei cronisti sul tema della prescrizione.
La linea del ministro Bonafede
“No ho commenti da fare sulle minacce. Lo dico serenamente, credo che molestare quotidianamente i cittadini italiani con minacce e toni di un certo tipo, sia sbagliato. Rispetto chi lo fa, ma dico che non troverà mai in me una sponda”. Così il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, a margine di un convegno dell’Anac sulla corruzione, rispondendo alle domande dei cronisti sul tema della prescrizione ed un eventuale mozione di sfiducia ventilata da Italia viva.
La riforma del processo penale
“Ciascuno è libero di fare quello che vuole, compreso di decidere se stare in maggioranza o in opposizione – aggiunge -. Da parte mia sto lavorando alla riforma del processo penale, perché è quello che interessa ai cittadini. Questa settimana dovrebbe andare in Cdm”.
(LaPresse)