ROMA – Il Movimento 5 Stelle si attacca alla Prescrizione, ultimo tema rimasto ai grillini. Tira dritto il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede nonostante le pioggia di critiche con tanto di ipotetica incostituzionalità della misura siano arrivate un po’ da tutte la parti. Ma il Guardasigilli la porterà in Consiglio dei Ministri. “Siamo in maggioranza, invece vedo toni di chi sembra stare all’opposizione. Si usano gli stessi toni di Salvini e Berlusconi“, spiega Bonafede in riferimento alla posizione di Matteo Renzi ed Italia Viva.
Bonafede contro Renzi
Insomma, il governo continua a litigare. “Il mio impegno è portare la riforma della Prescrizione in Cdm. Lì ognuno si assumerà le proprie responsabilità“, afferma il ministro legando l’esito della misura alla durata dell’esecutivo Conte. “Non mi sono sottratto al dibattito e al confronto. I cittadini devono capire che c’è una maggioranza che lavoro e questo significa sedersi a una tavolo e scrivere le norme. Non urlare dalla mattina alla sera“.
Tensioni in maggioranza
Poi, l’affondo finale contro Renzi. “Trattative sulla prescrizione? Non ne sono a conoscenza“. Intanto, il premier Giuseppe Conte e il Partito democratico provano a smorzare i toni e, soprattutto, trovare una via d’uscita. E politica e normativa su una riforma che rischia di compromettere il governo. Staremo a vedere.