NAPOLI – Arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In due finiscono dietro le sbarre. Si tratta di Luigi Valda, figlio del ras Ciro ucciso nel gennaio del 2013, e di un minorenne, anch’egli imparentato con il defunto esponente della cosca. Ad arrestare i due giovani sono stati gli agenti del commissariato ‘San Giovanni-Barra’, impegnati in un servizio di controllo del territorio. A seguito di un’attività info-investigativa, gli agenti si sono portati in via Martucci e qui hanno fatto scattare il blitz.
Luigi Valda e il minorenne sono stati bloccati e trovati in possesso di circa 500 grammi di marijuana, nonché di un bilancino di precisione e di una pistola scacciacani. Recuperata anche una somma in denaro, ritenuto provento dell’illecita attività di spaccio di sostanza stupefacente. Da qui l’arresto per entrambi. I due sono stati condotti in commissariato per le formalità di rito. Successivamente Luigi Valda è stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale, mentre il minorenne è stato accompagnato nel centro di prima accoglienza ai Colli Aminei. Sono in attesa di comparire dinanzi al gip per l’udienza di convalida. La famiglia Valda faceva parte del clan Amodio-Abrunzo, gli ‘scissionisti’ dei Cuccari-Andolfi di Barra. E proprio nell’ambito dello scontro armato tra le due cosche perse la vita Ciro Valda, ucciso nei pressi della sua abitazione il 23 gennaio del 2015 con 25 colpi d’arma da fuoco. Adesso il figlio è stato arrestato per detenzione di droga.
