E’ tempo di campagna elettorale. E all’orizzonte si intravedono già i protagonisti del duello per la Casa Bianca. Da un lato Trump, presidente in carica, dall’altro Joe Biden. E proprio il democrat, in corsa per le primarie, ha sferrato ieri un duro attacco a The Donadl.
“Credo che Trump – ha dichiarato l’ex vicepresidente – sia una minaccia all’esistenza dell’America”. Lo ha detto a un evento elettorale in Iowa, dove nella stessa gioranta era arrivato anche il tycoon.
Immediato l’intervento di Sarah Sanders: “E’ davvero ridicolo – ha commentato la protavoce della Casa Bianca – considerando che faceva parte dell’amministrazione che ha permesso alla Russia di interferire con le nostre elezioni”.
E’ passato subito al contrattacco Trump: “Biden va verso il fallimento, sembra che i suoi amici da sinistra lo supereranno molto presto”.
Il presidente, parlando con alcuni cronisti, ha aggiunto che Biden è “più lento di quanto non fosse prima” e lo ha definito “il candidato più debole” che potrebbe affrontare nel 2020. “Joe lo chiamo 1%, perché finché nonché arrivato Obama non andava molto bene”