Prigioniero palestinese muore in carcere dopo 3 mesi di sciopero della fame

Era ritenuto tra i leader della Jihad islamica.

Foto © LaPresse (AP Photo/Nasser Ishtayeh)

MEDIO ORIENTE – Prigioniero palestinese accusato di appartenere alla Jihad muore in carcere dopo quasi tre mesi di sciopero della fame. Ad annunciare l’accaduto è stato il servizio carcerario israeliano. Khader Adnan, 44 anni, aveva iniziato lo sciopero della fame poco dopo il suo arresto, avvenuto lo scorso 5 febbraio.

I precedenti

Già in passato aveva intrapreso lo sciopero dopo precedenti arresti, tra cui 55 giorni nel 2015 in segno di protesta contro il suo arresto durante la “detenzione amministrativa”, nel corso della quale i sospetto vengono trattenuti senza processo. Adnan era stato arrestato a febbraio con l’accusa di “coinvolgimento in attività terroristiche” e aveva rifiutato le cure mediche.

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