Problemi alla centrale nucleare di Zaporizhzhia: scarica barile tra Kiev e Mosca

La centrale nucleare di Zaporizhzhia (Press Service of National Nuclear Energy Generation Company Energoatom via AP)

KIEV – Problemi alla rete elettrica della Centrale nucleare di Zaporizhzhia causa un breve scollegamento della rete elettrica che ha causato momenti di grande paura. Ma non solo. anche un incendio divampato nella notte anche nei boschi nei pressi all’impianto sta mettendo a serio rischio l’incolumità di mezza Europa. 

Danno riparato

Ma è di queste ore la notizia, diffusa da Energoatom che la linea di alimentazione della centrale al sistema energetico ucraino è stata ripristinata e sono n corso i lavori per predisporre il collegamento alla rete delle due unità di potenza. Non si segnalano problemi al sistema di sicurezza e che la centrale riceve l’energia necessaria al suo fabbisogno interno “attraverso una linea proveniente dal sistema elettrico ucraino” 

Il dietrofront

E l’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede Andrii Yurash, dopo aver dichiarato di essere rimasto “deluso dalle parole di Papa Francesco che durante l’Udienza Generale di mercoledì aveva ricordato l’omicidio di Daria Dugina” ha voluto ritornare sull’argomento rimangiandosi quanto detto: “E’ trascorso esattamente un anno da quando Sua Eminenza il cardinale Pietro Parolin ha visitato e ha partecipato alla celebrazione storica del 30esimo anniversario dell’Indipendenza – ha detto-. E’ stata la seconda visita del Segretario di Stato dall’inizio dell’invasione nel 2014 che ha mostrato per entrambe le parti quanto siano importanti le relazioni tra Ucraina e Santa Sede”. Proprio nella giornata di ieri il ministro degli Esteri ucraino aveva convocato il Nunzio apostolico.

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