Il progetto WalkArt serve a rafforzare i legami con l’Austria e col turismo

Interessante idea per la riscoperta e la valorizzazione del territorio e dei rapporti internazionali

Foto Ufficio Stampa regione FVG - LaPresse

UDINE (LaPresse)“Il progetto WalkArt oltre a dare continuità e rafforzare le relazioni con l’Austria, restituisce valore alle bellezze del nostro territorio”. Non solo, ma anche “agli antichi cammini dei pellegrini che attraversavano la nostra regione, contribuendo a rilanciare il turismo slow”.

Lo ha detto l’assessore alle Attività produttive del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini. E’ intervenuto a Colloredo di Monte Albano (Udine) alla presentazione del primo Festival dei cammini.

Si svolgerà da oggi a domenica in diverse località della regione.

“Il turismo lento sta vivendo un momento di grande successo con un numero crescente di persone attratte da questa tipologia di esperienza” ha affermato Bini, riconoscendo che “in questo settore il lavoro svolto finora è andato nella direzione giusta, mi impegnerò a continuare su un percorso positivo già avviato”. Il festival si inserisce nelle attività del progetto europeo Interreg Italia – Austria WalkArt di cui la Regione è partner, con capofila la Comunità collinare del Friuli e PromoTurismoFvg, assieme all’ente di promozione turistica carinziano Kaernten:Mitte, quale partner per l’Austria.

Lo scopo progettuale è quello di riscoprire le vie di pellegrinaggio

Ciò è reso concreto dalla realizzazione di una rete di collegamento tra i vari cammini. Essa deve proporsi agli appassionati del patrimonio come nuova offerta di turismo sostenibile. I percorsi sono stati mappati, resi più facilmente riconoscibili da una cartellonistica multilingue e promossi con un piano di marketing e comunicazione univoco e condiviso.

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