ROMA – Petardi e fumogeni contro il Palazzo del Governo. Si infiamma così la protesta dei tassisti che chiedono lo stralcio dell’artico 10 del Ddl concorrenza che prevede “la liberalizzazione del settore”. Proteste non solo contro l’esecutivo diretto da Mario Draghi, ma anche contro Uber. A presidiare Palazzo Chigi le forze di polizia che cercano di tenere a bada i manifestanti
La richiesta
In una lettera aperta a istituzioni e società civile, le organizzazioni sindacali dei tassisti chiedono “subito un tavolo di confronto con tutti gli attori interessati”.
Il documento
Nel documento si legge “come alla luce di quanto già accaduto e in funzione di ciò che ulteriormente emerge dall’inchiesta Uber Files, gli operatori del comparto taxi non sono assolutamente disposti ad accettare che le regole del loro lavoro vengano riscritte attraverso una delega che non comporta un loro coinvolgimento diretto e dell’intero Parlamento”. In queste ore l’esecutivo starebbe rielaborando l’art. 10 per andare incontro alla richiesta dei tassisti. Stesso clima anche a Torino: “Continueremo così fino a che non avremo risposte certe – ha spiegato una rappresentanza dei tassisti – L’articolo 10 del Ddl deve essere stralciato. Siamo stanchi di non ricevere risposte e siamo pronti a bloccare le città”
