NAPOLI – La grande arte culinaria napoletana sfida la tradizione gastronomica del Lazio: è un duello tutto all’italiana quello che attende lo chef Alessandro Lenti nella puntata di domani de ‘La Prova del Cuoco’. Un ‘mezzogiorno di fuoco’ quello che vivrà il maestro partenopeo dei fornelli, che lancierà domani il guanto di sfida al collega di Latina Gianluca Scolastra. A vegliare sul gustoso duello gastronomico la conduttrice del programma Elisa Isoardi. Uno scontro sul campo della tradizione culinaria mediterranea quello che attende i cavalieri della buona cucina.
I due chef saranno infatti alle prese con una delle ricette più famose della gastronomia campana: i celebri ‘gnocchi alla sorrentina’. Un grande classico della cucina napoletana, da reinventare e reinterpretare con estro e fantasia. La classica terrina da forno, immancabile per la corretta realizzazione degli gnocchi alla sorrentina, diventa perciò l’arma di un duello all’ultima forchettata. Stupire e deliziare, quindi, le parole d’ordine del duello. I piatti preparati durante lo scontro culinario non dovranno soltanto essere gradevoli al palato, bensì anche rappresentare qualcosa di nuovo ed esaltante: vicino alla gastronomia tradizionale ma capace di lasciare un segno nel panorama dell’innovazione culinaria.
Lo chef napoletano
E’ napoletano fino al midollo Raffaele Lenti, rappresentante dell’arte culinaria partenopea. Nato a Napoli nel 1977 e formatosi presso l’istituto alberghiero di Ottaviano Vesuviano, Lenti vanta un prestigioso curriculum internazionale. Numerose le esperienze in Italia e all’estero che hanno consentito al cuoco di aprire i propri orizzonti, sia nella vita che ai fornelli. Un percorso iniziato nelle accoglienti trattorie di Napoli e che, dopo una svolta nella Capitale, lo porta a formare una propria filosofia del ‘buon mangiare’.
L’esperienza romana ha permesso a Raffaele di maturare professionalmente, esplorando i confini di un universo tra i fornelli fino ad allora sconosciuto. Collaborazioni professionali che hanno lasciato il segno: per Raffaele la cucina non è soltanto un mestiere, bensì una vera passione a cui ama dedicarsi con tutto il cuore e l’impegno. Un amore a tutto tondo, quello per questo mondo: dalla scelta degli ingredienti fino alla presentazione a tavola, Lenti non trascura alcun dettaglio, trasformando ogni ricetta da lui preparata in un’esperienza unica ed irripetibile.
Il percorso e la sfida a ‘casa Isoardi’
Un percorso lungo e arduo quello di Alessandro Lenti, per cui ringrazia i suoi partners e collaboratori: “I risultati raggiunti fino ad oggi e gli obiettivi che mi sono posto per il futuro sono per me il modo migliore di ringraziare i miei partners per i brillanti risultati raggiunti, e sono prova del mio rispetto nei confronti della loro fiducia e del loro lavoro”. Uno stile quello di Raffaele Lenti che nasce con un’accurata ricerca dei migliori ingredienti. Un’occhio verso la tradizione, lo chef è fortemente legato alla cucina contemporanea, rivisitando le ricette classiche della cucina del Belpaese.
Una dottrina che nasce dal concetto di ‘ricordo’, un pensiero cardine nella sua filosofia. Per il maestro cuoco di Napoli ognuno di noi è legato a un particolare piatto che riporta alla propria infanzia. Sapori, odori e immagini che, attraverso la magica sintesi della preparazione in cucina, ripropongono un ricordo che fa parte del nostro retaggio storico e culturale, alle nostre radici. La preparazione diventa un’esperienza a trecentosessanta gradi.
Nessuno dei cinque sensi viene dimenticato ed ognuno dei piatti preparati diventa un’alchimia irresistibile di sapori. Una prova di abilità e sentimento, che vede alla prova la mente e il cuore oltre che la preparazione ai fornelli. Lo chef partenopeo lavora quotidianamente in un equilibrio precario, cercando di trovare il giusto equilibrio tra le esperienze di oggi e i ricordi del passato. Gli spettatori di tutta Italia assisteranno alla sfida tra Napoli e Latina, condotta nel programma culinario dalla Isoardi. Facendo ovviamente il tifo per il campione di Napoli.