CASERTA – La sua poltrona, ieri, non era in discussione: le elezioni erano chiamate soltanto a ricomporre l’assemblea provinciale che Giorgio Magliocca guida dal 2017. E le urne hanno dato al presidente, ancora una volta, una maggioranza fedele, pronta a sostenerlo nel prosieguo del proprio mandato.
Un risultato frutto principalmente dal successo ottenuto dalla lista ‘La Provincia al Centro’ (ovvero i Moderati), allestita dal consigliere regionale di Mondragone Giovanni Zannini: è riuscita a far eleggere ben 8 consiglieri. Chi sono? Marcello De Rosa, Emilio Nuzzo e Michele Apicella, rispettivamente sindaci di Casapesenna, San Felice a Cancello e Trentola Ducenta, e i consiglieri Giovanni Iovino di Cellole, Massimo Russo di Caserta, Angela Sferragatta di Maddaloni, Gerardo Capitelli di S. Maria C.V. e Michele Falco di Parete.
La formazione “Caserta al Centro”, messa in piedi proprio da Magliocca e Forza Italia ha portato nell’assise provinciale, invece, Giuseppe Guida, sindaco di Arienzo, e Gaetano Di Monaco di S. Maria Capua Vetere.
Andata male al Pd. Rispetto alla precedente tornata ha perso due seggi: solo tre, stavolta, infatti, gli eletti. A diventare consiglieri provinciali sono Michele Caporaso di Sant’Angelo d’Alife, Speranza Belardo di Sant’Arpino e Marco Cicala di San Marco Evangelista. La gestione della commissaria provinciale Susanna Camusso non sta portando buoni risultati: dem sempre più allo sbando e durante gli spogli, come ha fatto sapere l’uscente Salvatore Lettera, non c’erano neppure dei rappresentanti di lista. Fratelli d’Italia è riuscita a far eleggere Giuseppe Mariniello, sindaco di Lusciano.
Due seggi, infine, alla lista “Prima la Provincia di Caserta”: si accomoderanno nell’aula del palazzo nell’ex Saint Gobain il marcianisano Antimo Rondello e Fabio Schiavo di Caserta.
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