Strage a Los Angeles, uomo entra armato in un pub e spara 30 colpi: muore insieme a un poliziotto e ad altre 11 persone

Il numero di feriti oscilla tra i 10 e i 15.

Pub spari
Police cars are seen outside a country music bar and dance hall in Thousand Oaks, west of Los Angeles, after a gunman barged into a large, crowded venue and opened fire late November 7, 2018, killing at least 11 people, US police said. (Photo by Javier TOVAR / AFP)

LOS ANGELES – E’ una tragedia quella che nella notte ha sconvolto la contea di Ventura, a Thousand Oak (Los Angeles). L’irruzione di un uomo armato all’interno di un pub ha infatti provocato 13 morti e almeno 10 feriti. Tra le vittime c’è lo stesso assalitore. Inoltre, secondo le prime indiscrezioni, nella sparatoria che ne è seguita con le forze dell’ordine ha provocato l’uccisione di un poliziotto.

Uomo armato entra in un pub della contea di Ventura a Los Angeles, all’interno centinaia di studenti per un ‘College Country’

La ricostruzione dei fatti è stata possibile grazie a chi, dopo l’ingresso di quell’uomo, è riuscito a scappare dal pub e a mettersi in salvo. Erano circa le 23.20 ora locale (quindi le 8.20 in Italia) quando all’interno del Borderline Bar sarebbe entrato il soggetto armato di pistola. Barba folta, vestito completamente di nero. In quel momento, nel locale, era in corso un ‘College Country’. Una festa studentesca con centinaia di universitari provenienti dai vicini college California Lutheran University e California State University. Le stime parlano di almeno 200 studenti.

Il racconto di un testimone: “Ha solo sparato, senza dire nulla”. Morte 13 persone tra cui l’assalitore e un poliziotto, almeno 10 feriti

L’attentatore avrebbe dapprima lanciato dei lacrimogeni e quindi avrebbe iniziato a sparare all’impazzata. Almeno 30 i colpi esplosi con una semiautomatica. “Ero alla porta principale e stavo parlando con il mio patrigno, quando ho sentito il rumore dei colpi. Mi sono buttato a terra e ho visto che l’agente di sicurezza del locale era stato colpito. Non so se sia morto o meno”, ha raccontato un testimone che è riuscito a scappare dal pub. “Pensavo fosse uno scherzo. Ma dopo aver sparato alla cassiera è andato in fondo al locale, dove si trova il denaro. Ha solo sparato, senza dire nulla”. Lo sceriffo della contea di Ventura, Geoff Dean, ha riferito che l’assalitore era già morto all’interno del locale quando gli agenti sono arrivati. Oltre ai 13 morti, il numero di feriti oscilla tra i 10 e i 15.

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