SAN NICOLA LA STRADA – Pugni e colpi di bandierina nel derby di San Nicola in prima categoria finito in rissa: la polizia identifica i responsabili e il questore Andrea Grassi emette due Daspo per C. P. e S. C., entrambi calciatori. Lo spiegano dagli uffici della questura: l’indagine è scattata nell’ambito delle attività di contrasto al cosiddetto tifo sportivo violento.
La polizia di Stato ha identificato due soggetti ritenuti i protagonisti dei disordini in occasione dell’incontro di calcio San Nicola Calcio 2009 – Academy S. Nicola, disputato a Recale lo scorso 17 febbraio, valevole per il campionato di prima categoria. Più in dettaglio, al termine dell’incontro era scoppiata una rissa tra alcune persone e, ad un pugno ricevuto da un calciatore della Academy S. Nicola, un rappresentante della squadra avversaria, che nell’occasione stava svolgendo il ruolo di guardalinee, avrebbe reagito colpendo al capo l’avversario con la bandierina, provocando una profonda ferita, rendendo necessario l’intervento dei sanitari del 118. Fin qui la ricostruzione delle forze dell’ordine.
Intanto i soggetti individuati come autori della rissa sono stati denunciati dalla D.i.g.o.s. all’autorità giudiziaria e, attraverso l’istruttoria della Divisione Anticrimine, il questore di Caserta, Andrea Grassi, ha emesso i due provvedimenti di Daspo per complessivi 2 anni, che vietano di accedere a tutti gli impianti sportivi, dove si svolgono manifestazioni calcistiche disputate dalla squadra di appartenenza, nonché da tutte le squadre di calcio dalla Promozione alla serie A, nei campionati italiano ed internazionali, per un periodo complessivo di 2 anni.
Si tratta di un provvedimento adottato dal numero uno della questura di Caserta, dopo le indagini della sezione Anticrimine e della Digos, che ha denunciato i due presunti responsabili a piede libero alla magistratura.