ACERRA – Una stretta decisa sulla criminalità, un segnale forte della presenza dello Stato sul territorio. Nella giornata di ieri, 15 dicembre 2025, le strade di Acerra sono state teatro di un’imponente operazione “Alto Impatto”, un servizio straordinario di controllo del territorio orchestrato dalla Polizia di Stato per contrastare i fenomeni di illegalità diffusa e garantire maggiore sicurezza ai cittadini, specialmente in vista delle imminenti festività natalizie.
Il dispiegamento di forze ha visto protagonisti gli agenti del locale Commissariato di Polizia, diretti dal Vice Questore, che hanno operato in stretta sinergia con le pattuglie specializzate del Reparto Prevenzione Crimine Campania. Quest’ultima è un’unità altamente qualificata, inviata da Napoli per supportare le attività di controllo in aree considerate particolarmente sensibili sotto il profilo dell’ordine pubblico. L’azione congiunta ha permesso di mettere in campo un dispositivo capillare, capace di monitorare simultaneamente diversi punti strategici della città.
Per ore, le principali arterie di accesso e le piazze nevralgiche, così come le zone più periferiche e quelle note per essere ritrovo di soggetti dediti ad attività illecite, sono state passate al setaccio. Sono stati istituiti numerosi posti di blocco e di controllo, durante i quali uomini e mezzi sono stati sottoposti a verifiche approfondite. L’obiettivo non era solo repressivo, ma soprattutto preventivo: rendere visibile e tangibile la presenza delle forze dell’ordine per scoraggiare la commissione di reati, dai furti alle rapine, passando per lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Il bilancio finale dell’operazione parla chiaro e testimonia l’intensità dell’attività svolta. In totale, sono state identificate 105 persone. Di queste, ben 9 sono risultate gravate da precedenti di polizia per reati di varia natura, tra cui delitti contro il patrimonio e violazioni della normativa sugli stupefacenti. La loro presenza sul territorio è stata attentamente vagliata e la loro posizione è ora al vaglio degli inquirenti per accertare eventuali violazioni delle misure a cui potrebbero essere sottoposti.
Parallelamente, l’attenzione si è concentrata sulla circolazione stradale, spesso veicolo per la commissione di crimini. Sono stati controllati 44 veicoli, con ispezioni che hanno riguardato non solo la regolarità dei documenti di guida e di circolazione, ma anche la ricerca di eventuali armi, droga o merce di provenienza furtiva nascosta all’interno degli abitacoli.
L’operazione di ieri si inserisce in una più ampia strategia di presidio del territorio voluta dalla Questura di Napoli per l’hinterland nord della provincia, un’area complessa che richiede un monitoraggio costante. Fonti investigative assicurano che questo tipo di servizi “ad alto impatto” non resterà un episodio isolato, ma verrà ripetuto con regolarità nelle prossime settimane. Un monito inequivocabile alla criminalità e, al contempo, una rassicurazione per la comunità acerrana che chiede a gran voce legalità e sicurezza. L’attenzione delle forze dell’ordine resta massima.





















