NAPOLI – Lo Stato ha dichiarato guerra alla criminalità. Dopo la visita della premier Giorgia Meloni a Caivano del 31 agosto scorso, sul territorio del capoluogo partenopeo e delle città in provincia di Napoli si stanno susseguendo i blitz delle forze dell’ordine nelle zone più a rischio. Dopo il Parco Verde, dove due cuginette sono state stuprate dal branco, e i Quartieri Spagnoli, la zona dove viveva il 17enne accusato dell’omicidio di Giovanbattista Cutolo, il musicista ucciso in piazza Municipio al termine di una lite per futili motivi, ieri mattina l’azione dei carabinieri ha interessato il rione Sanità.
Rione al setaccio
Blitz nei vicoli dove una settimana fa un 20enne venne ferito al braccio da un colpo di arma da fuoco. Effettuate decine di perquisizioni. Rinvenuta una pistola Vector calibro 9, celata nella corte di una delle abitazioni oggetto di perquisizione. Era nascosta in una sacca da rider.
Nella sacca anche bilancini di precisione e 63 dosi di crack in una provetta. Trovato anche un coltello a scatto sequestrato a carico di minore seguito perquisizione effettuata nel corso di posto di controllo. Durante le operazioni denunciati un minore per guida senza patente e un uomo per possesso documenti falsi, tra cui una carta identità elettronica contraffatta. Nell’operazione portata a termine hanno partecipato 50 carabinieri, alcuni dei quali alla guida di un elicottero. Ispezioni effettuate pure con l’ausilio di un cane antidroga del Nucleo Cinofili di Sarno.
© RIPRODUZIONE RISERVATA