TORINO – “Ci sono già tanti progetti messi in atto in Qatar, non solo per i lavoratori attorno al Mondiale ma per tutti i lavoratori. Sono cambiate le leggi, sono stati introdotti i minimi salariali, protetti i lavoratori. Sono stati fatti progressi enormi, e non lo dice la Fifa ma i sindacati nazionali”. Lo ha detto il presidente della Fifa Gianni Infantino ai microfoni di ‘Radio Anch’Io Sport’ su Radio1 Rai parlando dei diritti umani e sociali nel paese che quest’anno ospiterà la Coppa del Mondo. “Penso sia importante riconoscere i progressi fatti”, ha aggiunto.
(LaPresse)