GENOVA – La Sampdoria supera 2-1 in rimonta il Verona e ottiene una vittoria fondamentale in chiave salvezza nella gara valida per la 26/a giornata di Serie A. Zaccagni porta avanti i veneti al 32′ del primo tempo ma nella ripresa i bucerchiati reagiscono con una doppietta di Quagliarella che regala tre punti d’oro alla squadra di Ranieri. In pieno recupero espulso Linetty. I blucerchiati salgono così a 26 punti, a +1 sulla zona retrocessione e possono dunque guardare con maggiore fiducia al futuro.
Si ferma il Verona
Per l’Hellas Verona di Juric una brutta battuta d’arresto per la corsa alla zona Europa League, anche perché, da calendario, nella prossima gara dovrà affrontare il Napoli in un vero e proprio scontro diretto. I liguri hanno contato sulla coppia d’attacco formata da Quagliarella e Gabbiadini, mentre gli scaligeri si sono affdati a Di Carmine, assistito da Verre e Zaccagni: inoltre il tecnico dei veronesi ha dovuto schierare una formazione con cinque volti differenti rispetto all’ultima gara di campionato; prima da titolare invece per il giapponese Yoshida con la maglia blucerchiata.
Verona in vantaggio
Nella prima frazione di gioco, subito pericolosi gli ospiti: cross di Lazovic, la palla attraversa pericolosamente l’area avversaria ma nessun giocatore ospite è lesto e finisce sul fondo. 2’ dopo altra chance per gli uomini di Juric: colpo di testa di Di Carmine, ma Audero non si fa sorprendere e para. Sessanta secondi e arriva anche la prima occasione per i genovesi: Gabbiadini tira da buona posizione con il suo sinistro, ma la conclusione non è troppo potente e Silvestri blocca. Al 32’ però l’Hellas si porta in vantaggio: Lazovic crossa dalla sinistra, Zaccagni si libera della marcatura di Augello e da due passi tocca il pallone poi spinto in rete da Audero per il più rocambolesco degli autogol. Nei restanti minuti succede poco o nulla, il Verona riesce a controllare e ad andare all’intervallo con la rete di vantaggio.
Quagliarella pareggia i conti
Nella ripresa attorno al 13’, viene ripristinato il Var, che si era fermato nell’intervallo del match. Ranieri comincia a cambiare le carte in tavola, togliendo Gabbiadini e Vieira e facendo entrare Bonazzoli e Linetty: questo al 15’. Al 27’ la Samp prova a reagire con Linetty, ma il suo tiro da fuori area finisce abbondantemente sul fondo.: pochi secondi dopo Juric lancia nella maschia Badu, che prende il posto di Verre. La pressione offensiva dei liguri viene premiata al 32’, quando Quagliarella trova la rete che vale l’1-1. L’allenatore dell’Hellas vuole vincere a tutti i costi e inserisce Pazzini per Di Carmine, ma sono ancora una volta i padroni di casa a segnare.
Vittoria importante per la Samp
Al 40’ gomitata di Dawidowicz a Ekdal, così il direttore di gara, dopo aver consultato il Var, concede un calcio di rigore: sul dischetto Quagliarella, che realizza il penalty e la doppietta personale. Entra Salcedo al posto di Amrabat, invece Thorsby preleva il numero ventisette blucerchiato. In pieno recupero, la Samp rischia di rovinare tutto: Linetty riceve un cartellino rosso e lascia la propria squadra in dieci uomini. Fortunatamente per lui, non rimane molto tempo da giocare, così arriva il triplice fischio dell’arbitro: successo fondamentale per la Sampdoria in chiave salvezza, mentre il Verona non riesce ad agganciare il Napoli in zona Europa League.
(LaPresse)