Qualiano: Violenza inaudita durante la movida, sei giovanissimi denunciati

193

Qualiano (Na) – Una violenta rissa tra minorenni e giovani adulti ha scosso la cittadina campana. Sei giovanissimi sono stati denunciati dai Carabinieri della stazione di Qualiano a seguito di un’aggressione avvenuta lo scorso 29 giugno, intorno alle 22:30, in pieno centro. L’episodio, ripreso e diffuso sui social network, ha visto come vittima un 18enne di Giugliano in Campania.

Secondo la ricostruzione dei Carabinieri, tutto è iniziato quando il giovane, in sella al proprio scooter con un’amica, è stato ostacolato da due individui che procedevano a zig zag su un altro scooter. Un primo alterco verbale, degenerato in insulti razzisti – “negro di m***a appena scendi dallo scooter ti rompo la testa” – ha preannunciato la violenza che sarebbe seguita.

Ore più tardi, il 18enne, questa volta in compagnia di un amico, ha incontrato nuovamente gli aggressori in Piazza Rosselli. Un tentativo di chiarimento si è trasformato in un’aggressione: uno dei due lo ha colpito con un pugno allo zigomo, mentre l’altro lo ha preso a calci e schiaffi. La situazione è precipitata con l’arrivo di almeno una decina di altri ragazzi che hanno preso parte all’aggressione, colpendo il 18enne con pugni e caschi da moto.

Anche il fratello 15enne della vittima, intervenuto per difenderlo, è stato aggredito riportando lesioni. Il 18enne ha riportato un trauma facciale e una prognosi di sette giorni.

Le indagini, condotte attraverso l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e dei video pubblicati online, hanno portato all’identificazione di sei giovani: quattro minorenni (tre 17enni e un 19enne) e due maggiorenni, il 18enne e il suo fratello 15enne. Tutti sono stati denunciati per rissa, con ulteriori accertamenti in corso per valutare eventuali altri reati. Le indagini proseguono per identificare tutti i partecipanti alla violenta aggressione, alcuni dei quali già riconosciuti grazie alle testimonianze raccolte.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome