NAPOLI – Alta tensione ai Quartieri Spagnoli. Scontro tra i Saltalamacchia-Masiello e i Mazzarella per il controllo dei vicoli.
Secondo le ultime informative della questura, i Saltalamacchia-Masiello stanno provando a fermare l’avanzata dei Mazzarella a Montecalvario e hanno chiesto l’aiuto dell’Alleanza di Secondigliano. Gli investigatori temono un’escalation nel centro storico e hanno elevato il livello di allerta. I Mazzarella contano sul sostegno degli emergenti ai Quartieri Spagnoli, per fronteggiare le cosche storiche. La strategia ha provocato più di un mal di pancia in centro.
Secondo le forze dell’ordine, i Mazzarella si stanno estendendo in particolare al rione Sanità e ai Quartieri Spagnoli, con la reazione dura delle cosche locali, che non ammettono ingerenze esterne. Nell’ultimo periodo c’è stato un vuoto di potere: quasi tutti i leader delle vecchie cosche sono in carcere. Manca la catena di comando. I gruppi un tempo guidati da Eduardo Saltalamacchia e Vincenzo Masiello hanno dovuto riorganizzarsi in fretta, per respingere l’avanzata dei Mazzarella nei vicoli. La tensione è salita alle stelle. Pochi giorni fa gli spari in via Nardones, nel cuore dei Quartieri Spagnoli. I carabinieri della stazione locale e del Nucleo Operativo di Napoli Centro hanno trovato un bossolo calibro 7,65. Un avvertimento, secondo le forze dell’ordine.
Negli ultimi tempi, la tensione nella zona è aumentata notevolmente. Il vuoto di potere creatosi dopo le recenti operazioni delle forze dell’ordine ha attirato l’interesse dei Mazzarella e dell’Alleanza di Secondigliano. Il boom turistico che ha investito il centro storico dopo la pandemia ha trasformato l’area in una delle più prospere del capoluogo.
Fino a pochi mesi fa, i Quartieri Spagnoli erano sotto il controllo del clan Saltalamacchia-Esposito-Masiello, i cui principali guadagni derivavano dalle piazze di spaccio nel centro storico. I blitz delle forze dell’ordine hanno messo alle strette il gruppo. Il gruppo un tempo guidato da Ciro Mazzarella ha esteso il controllo nella parte bassa di Montecalvario, grazie alle paranze di emergenti locali. Secondo le informazioni in possesso degli investigatori, l’Alleanza di Secondigliano non vuole perdere terreno e ha già fatto sapere di sostenere il cartello Saltalamacchia-Masiello.