NAPOLI – La notte dei lunghi coltelli. Ieri è successo di tutto. E le forze dell’ordine hanno fatto gli ‘straordinari’ fino all’alba. Riavvolgiamo il nastro. Partiamo dal primo intervento. Un 16enne accoltellato in piazza del Gesù e trasportato all’ospedale dei Pellegrini: alla polizia ha detto che era con un amico in scooter, quando due coetanei, anche loro in scooter, li hanno affiancati, il passeggero è sceso e gli ha assestato uno schiaffo, poi ha ferito il 16enne con tre fendenti alla coscia destra, alla coscia sinistra e all’addome. Non è stata una rapina. Secondo la vittima, il responsabile è un giovane con il quale avrebbe litigato in precedenza. Una sorta di vendetta per vecchi rancori. Il ferimento, stando alle parole del 16enne, sarebbe avvenuto intorno alle 23.30 nella piazza del centro storico.
I poliziotti, dopo aver ascoltato la vittima, hanno avviato gli accertamenti ed effettuato un sopralluogo. Elementi importanti per le
indagini potrebbero arrivare dalle telecamere di sorveglianza. Poco più tardi sempre all’ospedale dei Pellegrini sono state medicate due donne domenicane, che si erano accoltellate a vicenda vicino a un bar a Porta Capuana dopo una lite. La 37enne e la 31enne sono state giudicate guaribili in 21 giorni. Sono state ascoltate dagli agenti al pronto soccorso dell’ospedale nella Pignasecca. I medici hanno
escluso conseguenze gravi per entrambe. Una è stata ferita ad un gomito, è stata medicata e giudicata guaribile in 20 giorni; l’altra è stata invece raggiunta da un fendente a un braccio, ma anche in questo caso le sue condizioni non destano preoccupazione: per lei 21 giorni di prognosi. Nel litigio non sarebbero state coinvolte altre persone.
Infine un 17enne è stato accoltellato al rione Berlingieri nel quartiere Secondigliano. E’ stato trasportato all’ospedale Cto. Ha detto alla polizia che era davanti a una cornetteria, quando si sono avvicinati due giovani, è nata una lite ed è stato colpito all’addome. Erano le 3 e 30 della notte. I medici del pronto soccorso hanno fatto sapere che il ragazzo non è grave. Anche in questo caso una discussione per futili motivi prima dei fendenti. Sempre più armi in giro. La violenza giovanile è diventata una emergenza in diversi quartieri della città. Le forze dell’ordine provano a blindare le aree della movida nei fine settimana per disarmare i ragazzi. In campo decine di pattuglie dei carabinieri e polizia.