Quirinale, Cappellacci: “Il primo a votare con il Covid, serve altro per fermare i sardi”

L'intervento del deputato di Forza Italia

Ugo Cappellacci (Foto Tocco Alessandro/LaPresse)

MILANO – Il deputato di Forza Italia Ugo Cappellacci è stato il primo parlamentare a votare per il nuovo Capo dello Stato nella struttura allestita per far partecipare anche i parlamentari positivi. Cappellacci ha raggiunto il seggio in ambulanza. “Grazie al vaccino, ho solo un po’ di raffreddore – ha detto in un’intervista a La Stampa – . Comunque, per bloccare noi sardi, che siamo testardi, ci vuole ben altro”.

“Trovarmi davanti i funzionari della Camera vestiti con le tute anti Covid, tutti bardati, mi ha fatto un po’ impressione – ha ammesso -. Sono stati gli unici a interagire con me, nessun altro contatto a rischio. Alla fine, mi sono portato via la matita,che tanto andava buttata dopo l’utilizzo”.

Cappellacci respinge al mittente le accuse dei cittadini che sui social hanno definito un “privilegio della casta” l’opportunità di spostamento concessa ai parlamentari positivi per votare il nuovo Capo dello Stato. “Votare il presidente della Repubblica è un nostro preciso diritto e dovere costituzionale – ha spiegato Cappellacci – . Io ci tenevo a farlo, in rappresentanza dei miei elettori e del mio territorio. Da sabato sera vivo il mio isolamento non a casa mia, ma in un bed and breakfast, senza parenti o amici che possano aiutarmi. Esco solo per andare a votare. Altroché casta”.

(LaPresse)

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