ROMA – “Ancora una volta il presidente Berlusconi ha confermato il suo senso dello Stato, il suo impegno costante per un’Italia migliore, il suo anteporre gli interessi del Paese a quelli di una sola parte politica. Lo ha fatto innumerevoli volte, l’ultima circa un anno fa, permettendo – in un momento estremamente delicato – la nascita del governo di unità nazionale, guidato dal presidente Draghi. Lo ha fatto oggi, con un gesto da statista, rinunciando alla candidatura che tutto il centrodestra gli aveva proposto, per favorire la più ampia convergenza nella scelta del prossimo presidente della Repubblica”. Lo afferma in una nota Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie.
“La sua candidatura non sarebbe stata divisiva – e il comunicato diramato oggi ne è l’ennesima dimostrazione -, come alcuni hanno voluto far credere, ed anzi una sua ascesa al Colle sarebbe stata un’opportunità di pacificazione nazionale. Il presidente Berlusconi ha scelto un’altra strada: rispettiamo la sua decisione, ed ammiriamo il suo coraggio. Adesso toccherà al centrodestra, coalizione politica con la maggioranza relativa dei grandi elettori, avanzare una proposta per la presidenza della Repubblica”, conclude.(LaPresse)