Quirinale: Roma riabbraccia Mattarella. Gualtieri: “Città le vuole bene”

La Capitale riabbraccia Sergio Mattarella.

Foto Filippo Attili / Palazzo Chigi / LaPresse in foto il Ministro dell'economia e delle finanze, Roberto Gualtieri

ROMA – La Capitale riabbraccia Sergio Mattarella. Nel giorno dove ha prestato giuramento per il suo secondo mandato il presidente della Repubblica riceve il tributo di cittadini e istituzioni. “I romani le vogliono bene”, dice con fare affettuoso il sindaco Roberto Gualtieri nel suo breve discorso all’Altare della Patria, dove Mattarella insieme al presidente del Consiglio, Mario Draghi, si è recato per rendere omaggio al Milite Ignoto. Una città che, dice ancora Gualtieri, è conscia di avere un “concittadino speciale” e vuole essere “al suo fianco”. I piani di Mattarella sarebbero però stati altri e il primo cittadino della Capitale gliene dà atto. “Sappiamo che per lei questo secondo mandato costituisce un sacrificio personale e un cambiamento inatteso delle prospettive di vita”, un passaggio del discorso di Gualtieri. Anche per questo, quindi, è doveroso esprimere “gratitudine e riconoscenza per la generosità e responsabilità nei confronti del Paese”.

Una giornata in cui Roma si è vestita a festa. Da piazza del Quirinale fino a piazza Venezia migliaia di persone si sono assiepate dietro alle transenne per osservare il corteo presidenziale. “Sono felicissima – dice una signora – non c’era una soluzione migliore”. Un altro uomo, invece, si dice “contento” ma, allo stesso tempo, mette in luce come quanto successo nella settimana che ha portato alla rielezione di Mattarella sia “il fallimento della politica”. Presenti anche alcuni tricolori e cartelli “Ben tornato”.

All’Altare della Patria, dopo aver ascoltato l’inno di Mameli ed aver passato in rassegna il reparto d’onore schierato con bandiera e banda, Mattarella ha effettuato un piccolo gesto fuori dal protocollo invitando con la mano un operatore televisivo che riprendeva la cerimonia a spostarsi leggermente. Dopo la cerimonia assieme al premier, Mario Draghi, e al segretario generale, Ugo Zampetti è salito sulla storica Lancia Flaminia 335 e scortato dai Corazzieri a cavallo, ha raggiunto il Palazzo del Quirinale, per la cerimonia di insediamento. Domani sarà un nuovo primo giorno.

LaPresse

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