FIRENZE – “Quota 100, oltre a contribuire al rinnovamento della forza lavoro rappresenta una misura riparatrice verso una fascia di lavoratori” ai quali è stato detto che ci volevano più anni per andare in pensione. Questo è stata “una grave violazione del patto sociale suscettibile di compromettere ancora una volta la fiducia dei cittadini verso le istituzioni”. Lo ha detto il presidente del Consiglio dei ministri, Giuseppe Conte, oggi a Firenze, al Festival nazionale dell’economia civile, rispondendo ai promotori dell’evento. Questi hanno chiesto al Parlamento e al Governo italiano di mettere al centro della loro azione l’unica direzione di sviluppo possibile e sostenibile, “quella che coniuga valore economico, dignità del lavoro e tutela dell’ambiente. Inoltre lanciare una nuova visione per il Paese che sostituisca conflitto, rabbia e paura con felicità e ‘ricchezza di senso’ della vita”.
L’obbiettivo
“Fin dal mio insediamento mi sono definito come avvocato del popolo” e “adesso voglio essere garante di un nuovo patto sociale tra i cittadini e con i cittadini. Le istituzioni dovranno essere custodi di questo patto”. Lo ha aggiunto il presidente rispondendo ai promotori dell’evento che hanno chiesto al Parlamento e al Governo italiano di mettere al centro della loro azione l’unica direzione di sviluppo possibile e sostenibile. Quella che coniuga valore economico, dignità del lavoro e tutela dell’ambiente. Ciò per lanciare una nuova visione per il Paese che sostituisca conflitto, rabbia e paura con felicità e “ricchezza di senso” della vita.
LaPresse
Quota 100, Conte: “Una misura riparatrice per una grave violazione del patto sociale”
"Quota 100, oltre a contribuire al rinnovamento della forza lavoro rappresenta una misura riparatrice verso una fascia di lavoratori ai quali è stato detto che ci volevano più anni per andare in pensione".