MILANO (LaPresse) – Nile Rodgers non sbaglia un colpo e sembra possedere il ‘tocco d’oro’ di Re Mida. Principe della disco con gli Chic a fine anni ’70, si è poi affermato come uno dei produttori più influenti nella storia della musica pop.
Tanti gli artisti di cui è stato produttore
Nel 1983 ha prodotto per David Bowie l’album ‘Let’s Dance’ (ad oggi l’album di Bowie che ha venduto di più), continuando a sfornare produzioni di successo per Diana Ross, Duran Duran, Mick Jagger, Madonna, sino ai recenti successi insieme ai Daft Punk e Pharrell Williams (Get Lucky, Lose Yourself to Dance).
Nel documentario ‘Nile Rodgers The King of Groove’, che Rai Cultura propone mercoledì 13 giugno alle 22.25 su Rai5, l’artista si racconta in maniera lieve, senza vanità e con una certa dose di autoironia.
“Probabilmente non conoscete il mio nome, ma scommetto che conoscete almeno una delle mie canzoni”. Quando Rodgers mette la sua chitarra a servizio della musica, ebbene, quella musica decolla. Caposcuola della chitarra ritmica, l’artista commenta così il suo approccio allo strumento: “Non sono le note che suoni quelle importanti, contano quelle che non suoni”. Un equilibrio funky in cui economia e sospensione sono più efficaci di qualsiasi virtuosismo ginnico.