Roma, 16 lug. (LaPresse) – “L’indicazione in Cda Rai, da parte del Movimento 5 stelle, della cronista politica del Tg1 Claudia Mazzola, la stessa giornalista che segue da anni proprio il Movimento 5 stelle per il primo Tg Rai, è il trionfo del conflitto di interessi, l’apoteosi della lottizzazione politica del servizio pubblico. E questa sarebbe l’indipendenza dell’informazione Rai? “. Così sui social network il parlamentare Pd Michele Anzaldi. “Anche se non verrà nominata, siamo comunque di fronte ad un caso imbarazzante di confusione tra politica e tv pubblica. Il Tg1 dovrebbe provvedere subito a sostituirla nel ruolo di cronista che segue M5s. E l’Ordine dei giornalisti non ha nulla da dire?”, si domanda.
continua Anzaldi
“Tra l’altro viene da chiedersi: con quali titoli e quale curriculum una redattrice di tg si presenta per il Cda di un’azienda che gestisce ogni anni due miliardi di canone dei cittadini? Perché non si è candidata nello spazio riservato ai dipendenti Rai ma punta ad arrivare al Cda attraverso l’indicazione della politica? E’ sorprendente come in pochi anni il Movimento 5 stelle sia passato dagli inseguimenti in strada del direttore del Tg1 Mario Orfeo, alla nomina in Cda della giornalista che proprio Orfeo ha scelto per seguire il Movimento 5 stelle. Nel 2014 l’attuale portavoce del premier, Rocco Casalino, accusava proprio questa giornalista di riportare “meschine bugie” sul loro conto, ora la vogliono in Cda: cosa è successo nel frattempo?”