MILANO – “I partiti non bussano alla mia porta” e l’azienda è “tutt’altro che ingovernabile”. A dirlo è il neo-ad Rai Carlo Fuortes, in un’intervista al quotidiano la Repubblica. “La politica non sta bussando e devo dire che sta andando tutto come dovrebbe. Non vedo problemi. I direttori saranno scelti in base alle competenze e porterò la proposta in Cda. Anzi, credo che questo nuovo modello potrebbe servire ad allontanare i partiti che qualche volta, in passato, hanno mostrato una certa invadenza”, dice Fuortes, precisando che questo “vale anche” per i direttori dei tg in scadenza. A proposito dell’approvazione del piano industriale, Fuortes dice: “Quello che abbiamo votato è in realtà solo una parte del piano industriale, ovvero la trasformazione dell’organizzazione per generi. È l’unico modo in cui può evolvere un broadcaster internazionale per diventare una media company innovativa e digitale. Succede in tutta Europa, non è che si doveva inventare altro”.
(LaPresse)
