ROMA – “Vi siete abituati negli anni a una Rai governata dalla politica, a scalette dei telegiornali decise dai partiti, a comici ‘scomodi’ epurati dal servizio pubblico. Il vento è cambiato: noi, a differenza di tutti quelli che ci hanno preceduto, non epuriamo nessuno! Carlo Freccero annuncia oggi di aver chiesto a Luca e Paolo di fare la parodia del ministro Toninelli in diretta a ‘Quelli che il calcio’. Questo perché la satira è sacrosanta e deve essere tutelata.”. E’ quanto scrive sul blog delle stelle il deputato M5S, Gianluigi Paragone. “Negli anni abbiamo assistito a ‘cacciate’ esemplari quanto vergognose: Milena Gabanelli, professionista indiscussa costretta a dimettersi dal servizio pubblico durante il governo Renzi. Per non parlare dell’editto bulgaro di Berlusconi che colpì Enzo Biagi, Michele Santoro e Daniele Luttazzi”.
spiega ancora
“Vogliamo inaugurare anche sotto questo profilo un nuovo corso. Non vedrete sparire dalla Rai dal giorno alla notte bravi professionisti solo perché impegnati in inchieste approfondite o sane prese in giro dei governanti in carica. E’ così che vogliamo che cambi la Rai. Un servizio pubblico indipendente. La politica deve rimanere fuori da viale Mazzini e, come abbiamo sempre ribadito per i giornalisti, che devono poter essere liberi da qualsiasi condizionamento, lo stesso vale per i comici”. “E allora ben vengano Luca e Paolo, ben venga chiunque prenda in giro i poteri (tutti) e ci faccia ridere di loro. Non vogliamo vedere un altro ‘editto bulgaro’, non vogliamo assistere a dimissioni esemplari – conclude – semplicemente non ne abbiamo bisogno, semplicemente rispettiamo i professionisti che lavorano in Rai e gli abbonati che la guardano”.