MILANO (LaPresse) – Rai Storia, domani in seconda serata c’è ‘1968, niente come prima’. Il 2 giugno 1968 viene festeggiato il 22esimo anniversario del referendum istituzionale. Mentre la formazione del Governo, dopo la rinuncia del segretario della Dc Mariano Rumor, viene portata a termine da Giovanni Leone. Che giura da presidente del Consiglio il 25 giugno. Dall’altra parte dell’oceano, intanto, la campagna elettorale statunitense subisce un violento contraccolpo a Los Angeles. Durante i festeggiamenti per la vittoria alle primarie in California, il candidato democratico Robert Kennedy viene ferito gravemente. Per mano di un 24enne originario del settore arabo di Gerusalemme, Shiran Shiran.
Rai Storia, domani in seconda serata c’è ‘1968, niente come prima’
Fatti ricostruiti da ‘1968, niente come prima’, il programma di Rai Cultura in onda martedì 6 novembre alle 22.10 su Rai Storia. Per un intero giorno, il Telegiornale è in edizione straordinaria nella vana speranza di notizie positive, ma alle 12.15 del 6 giugno annuncia la tragica notizia della morte di Robert Kennedy, unito nella sorte al fratello presidente ucciso a Dallas quasi cinque anni prima.
Le manifestazioni d’arte, intanto, vengono investite dalla contestazione: la Triennale di Milano viene sgombrata l’8 giugno, dopo nove giorni di occupazione, e la Biennale d’Arte di Venezia viene inaugurata sotto la protezione delle forze dell’ordine il 18 giugno, e nei padiglioni le opere sono coperte per protesta. La chiusura estiva delle scuole e delle università sembra placare la contestazione studentesca, e l’arrivo dell’estate, dal meteo piuttosto incerto, preannuncia la stagione delle rassegne musicali, come il ‘Disco per l’estate’, e il debutto del nuovo programma ‘Senza rete’, dove i maggiori cantanti italiani animano un concerto dal vivo all’Auditorium della Rai di Napoli.