MILANO – Alla vigilia dell’ottantesimo anniversario dell’inizio del secondo conflitto mondiale (1 settembre 1939), Rai Cultura propone la serie ‘1939 – 1945. La seconda guerra mondiale’, in onda da venerdì 30 agosto alle 22.00 su Rai Storia. Venti puntate per raccontare la storia della seconda guerra mondiale dall’invasione della Polonia fino alla Liberazione e al crollo del nazifascismo.
La serie è presentata da Paolo Mieli e narrata da Carlo Lucarelli, con analisi e approfondimenti di storici scelti a seconda del tema trattato. Un racconto per immagini con materiali di repertorio ‘restaurati’ in alta definizione ed edizioni di grandi documentari provenienti dalle Teche Rai con rare interviste a protagonisti e testimoni ormai scomparsi.
Il percorso tematico, dalla politica e la diplomazia alle alleanze e al contesto internazionale, si alterna al racconto della guerra, con le grandi battaglie, le nuove armi, le strategie militari e la resistenza di chi si oppone con ogni mezzo a Hitler e Mussolini. Al centro del primo episodio, gli episodi che hanno preceduto lo scoppio del secondo conflitto mondiale: il razzismo, l’antisemitismo, il nazionalismo e la revisione del Trattato di Versailles sono alla base dell’ideologia nazista. Una volta conquistato il potere, nel gennaio 1933, Hitler persegue la sua politica di potenza e di predominio tedesco sull’Europa.
Il servizio di leva tedesco (marzo 1935), le leggi razziali di Norimberga (settembre 1935) e quelle italiane (1938), l’occupazione militare della Renania (marzo 1936), la nascita dell’Asse Roma-Berlino e il viaggio di Mussolini in Germania (1936-1937), la guerra di Spagna (1936-1939), l’Anschluss (marzo 1938), la questione dei Sudeti (ottobre 1938) e la Conferenza di Monaco, il protettorato di Boemia e Moravia (marzo 1939) sono le tappe che porteranno all’invasione della Polonia (settembre 1939) e allo scoppio della seconda guerra mondiale. Tra i consulenti della serie, gli storici Giovanni Sabbatucci, Nicola Labanca, Lutz Klinkhammer.