MILANO – Dalle proteste dell”autunno caldo’ alla prima legge sul divorzio, dai morti nella rivolta popolare di Battipaglia all’uccisione del poliziotto Antonio Annarumma in una manifestazione del Movimento studentesco a Milano, il 1969 è un anno di svolta che in Italia apre le porte a cambiamenti sociali di grande rilievo ma anche agli anni di piombo e alla strategia della tensione.
Cinquant’anni dopo, a ‘Speciale Tg1’ in onda domani, domenica 30 giugno, alle 23.30 su Rai1, Marco Frittella ripercorre le tappe salienti di un anno segnato da eventi vissuti ‘con il cuore in gola’, con le opinioni e i ricordi di Lucetta Scaraffia, Guido Formigoni, Marco Bentivogli, Paolo Conti.
Un anno che sedimenta speranze e mobilita energie civili, che farà conquistare nelle fabbriche migliori condizioni di vita e di lavoro con lo Statuto dei Lavoratori del 1970, e un modello educativo più partecipativo e meno autoritario nelle scuole e nelle università. Ma anche l’anno in cui esplode la violenza con piccoli e grandi attentati che mese per mese scandiscono il ’69 fino alla strage di Piazza Fontana che inaugura la stagione della strategia della tensione, dei depistaggi, del terrorismo. (LaPresse)