MILANO – Domenica 18 agosto alle 7.05 su Rai1. Ormai, il team è in Afghanistan da un mese: il ritardo accumulato, il mancato arrivo del visto per entrare in Pakistan e i continui attentati terroristici a Kabul, costringono la spedizione di Overland ad azionare il piano di fuga, pensato nei dettagli ma dal successo non garantito. La squadra si separa dai mezzi e vola su Herat, sperando di raggiungerli incolumi il prima possibile. Sono stati affidati, infatti, ad un’organizzazione locale, che farà in modo di recapitarglieli in incognito, attraversando le zone sotto il controllo talebano.
Nell’attesa, si visita la città di Herat, che tanta storia ha avuto nel Grande Gioco tra le due potenze più grandi nel 1800, che si contendevano il Centro Asia: i Russi per aprirsi la strada verso le Indie, gli Inglesi per difendere le Indie e conquistare l’Afghanistan. Guardando le imponenti mura della Cittadella, si ripensa alla storia dell’Eroe di Herat, l’ufficiale inglese Heldred Pottinger, che, durante l’assedio Persiano, riuscì con una decisione eroica a salvare dalla capitolazione la città. Si prosegue la visita tra la Moschea del Venerdì, un Mausoleo e le torri pendenti di Herat. C’è anche il tempo per scoprire l’arte delle piastrelle in ceramica e della musica, quest’ultima censurata durante il regime talebano e oggi ancora poco diffusa. Ecco la notizia tanto agognata: I veicoli sono arrivati ed è possibile proseguire il viaggio verso l’Iran.
(LaPresse)