MILANO – Ogni fiume ha un odore unico e caratteristico che viene trasportato fino all’Oceano. Per inseguire proprio questo odore, i salmoni si riuniscono e ne seguono la traccia controcorrente fino al proprio luogo di nascita. In Alaska, l’acqua dolce che alimenta i fiumi, si scioglie dalle montagne più alte. Ma sotto molte delle pendici coperte di ghiaccio, brucia una fornace: sono i vulcani più attivi del Nordamerica, che nel corso dei secoli hanno eruttato più e più volte trasformando le acque cristalline dei fiumi in acque nere e tossiche.
Gli scienziati hanno cominciato da poco a ricostruire quello che potrebbe essere accaduto circa duemila anni fa. Il documentario ‘I salmoni del lago Surprise’, in onda giovedì 22 agosto alle 14.45 su Rai5, racconta come una popolazione di salmoni abbia affrontato la scomparsa del proprio fiume natio e sia stata costretta a tornare in oceano aperto. (LaPresse)