ROMA – Mississipi, anni Cinquanta. I ricordi d’infanzia di un regista si dividono tra la mamma amante del blues e la nonna appassionata di gospel, convinta che il blues fosse “la musica del diavolo”. Parte da qui il film di Charles Burnett “Warming by The Devil’s Fire”, secondo appuntamento con la serie prodotta da Martin Scorsese “The Blues” in onda martedì 23 aprile alle 24.25 su Rai5. Il film narra l’incontro tra un giovane e la sua famiglia a Vicksburg, Mississippi, città natale di Burnett. Stile documentaristico e invenzione vengono mescolati magistralmente dal regista che riesce a ricreare la tensione tra le note celestiali del gospel e i lamenti diabolici del genere che dà nome alla serie: “the blues”.
Secondo appuntamento con la serie prodotta da Martin Scorsese
Dice Burnett: “Le sonorità blues hanno sempre fatto parte del mio ambiente. Col passare degli anni il blues è emerso lentamente come fonte essenziale di immagini, umorismo, ironia e percezioni che consentono a ciascuno di esprimere una condizione umana. Ho sempre voluto raccontare una storia che non riflettesse solamente la sua natura e i suoi contenuti ma che alludesse alla forma in sé. In breve, una storia che parlasse del blues in quanto segno che ha racchiuso tutti questi significati”.
(LaPresse)