Raid israeliano su Gaza: 14 morti

Terrore e sangue nella Striscia di Gaza. Il bilancio provvisorio è drammatico: almeno 14 morti e 30 feriti, molti dei quali in gravi condizioni, a seguito di intensi bombardamenti aerei israeliani avvenuti nelle prime ore di questa mattina. A riferirlo è l’agenzia palestinese Wafa, che sottolinea la presenza di donne e bambini tra le vittime. Uno degli attacchi più devastanti ha colpito una tenda che ospitava sfollati nel villaggio di Izbat Beit Hanoun, nel nord della Striscia. Lì, diversi civili hanno perso la vita mentre cercavano rifugio dalle violenze che ormai da settimane affliggono l’area. Nella vicina città di Beit Hanoun, un proiettile di artiglieria israeliano ha invece centrato un’area residenziale, causando la morte di un uomo, sua moglie e le loro due figlie. Scene di distruzione e dolore si sono ripetute anche nella zona ovest e nel centro di Gaza City, colpite da altri raid. Le esplosioni hanno ridotto in macerie abitazioni e infrastrutture, lasciando intere famiglie in lutto. Squadre di soccorritori hanno lavorato senza sosta per estrarre i corpi dalle macerie e assistere i feriti, ma la situazione rimane estremamente critica, aggravata dalla mancanza di forniture mediche essenziali.

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