Gli Stati Uniti hanno lanciato attacchi mirati in Siria e Iraq, colpendo le milizie alleate dell’Iran in una risposta diretta all’uccisione di tre militari statunitensi al confine tra Giordania e Siria.
Il presidente Joe Biden ha mantenuto la promessa di rappresaglia, annunciando una serie di raid che hanno coinvolto 85 obiettivi, con un totale di 125 bombe ad alto potenziale sganciate. I super bombardieri B-1b, partiti dagli Stati Uniti, sono stati utilizzati in queste operazioni.
I primi rapporti provenienti dalla Siria indicano che almeno 18 miliziani filo-iraniani sono stati uccisi nei raid. La Casa Bianca ha tuttavia sottolineato che non intende portare avanti un conflitto più ampio con l’Iran e ha chiarito che Teheran non sarà un obiettivo di attacco.