RaiRadio Techetè, “Chiamate il 3131” compie 50 anni il 7 gennaio

Un “marchio di fabbrica” che ebbe vari titoli, diverse sigle, molte voci

Roma – 7 gennaio 1969: per la prima volta si può, chiamando comodamente da casa, comporre un numero di telefono e intervenire in diretta alla radio. Comincia così l’avventura di Chiamate Roma 3131. Al microfono Franco Moccagatta, Federica Taddei e Gianni Boncompagni. La trasmissione (nata da un’idea di Adriano Magli e Luciano Rispoli) ha un successo, da subito, strepitoso. La stampa, l’opinione pubblica, la cultura sono investiti da questo fenomeno mediatico, che poi entrerà pian piano nelle abitudini di milioni di italiani come strumento sociale e comunicativo. Un “marchio di fabbrica” che ebbe vari titoli, diverse sigle, molte voci. Ma ciò che rimase invariato fu quello che diventò il numero di telefono di Radiorai: 3131.

Nell’arco di 26 anni si sono succeduti conduttori, registi, redattrici, programmisti che hanno poi preso varie strade.

Da lunedì 7 gennaio 2019 Elisabetta De Toma per Rai Radio Techete’ per tutta la settimana con un intero palinsesto dedicato, festeggerà i 50 anni di questo storico programma. Non solo riproponendo trasmissioni delle varie edizioni anche secondo linee tematiche create per l’occasione (3131 in Love, 3131 Cinema, 3131 Seduzione, 3131 compie 25 anni). Ma anche dando la parola oggi a chi lo realizzò all’epoca. Tra gli altri Luca Liguori, Anna Benassi, Michele Mirabella, Gabriella De Luca, Paolo Restuccia, Gianluca Nicoletti, Leo Antinozzi, Marco Guzzi, Maurizio Ciampa, Simona Fasulo, Mauro De Cillis.Non mancheranno i “successori” del 3131: Marco Presta e Antonello Dose con il loro Ruggito del Coniglio.

Ognuno ai microfoni di Elisabetta De Toma da quella stessa Via Asiago 10 di allora e insieme a Raffaele Vincenti autore per Rai Eri de La prima volta del telefono La storia del 3131 dal 1969 al 1995.

(LaPresse)

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