NAPOLI – Maxi inseguimento degli agenti a una babygang dal quartiere Bagnoli a Fuorigrotta dopo la rapina a un motociclista. In via Cerlone le pattuglie hanno bloccato e arrestato uno dei presunti responsabili (nella foto a destra). Ha 15 anni ed è stato trovato in possesso di una pistola. Abita nel quartiere Fuorigrotta. L’arma è stata sequestrata. Il ragazzo è stato accompagnato al centro per minorenni ai Colli Aminei, dove è a disposizione della magistratura. Ma per fermarlo ci sono volute sette pattuglie della polizia e tutta l’energia dei Falchi della squadra mobile, diretta da Giovanni Leuci.
Il ragazzo è stato bloccato alle undici della mattina di ieri in via Francesco Cerlone dopo un lungo inseguimento. Siamo a due passi da via Giacomo Leopardi, nella zona centrale di Fuorigrotta. Secondo una prima ricostruzione delle forze dell’ordine, i due centauri avevano assalito un passante a Bagnoli, lo avrebbero minacciato con la pistola per portargli via lo scooter. Subito dopo è scattata la segnalazione alle forze dell’ordine e l’intervento rapido della polizia. Gli agenti dei Falchi hanno effettuato una sorta di manovra a tenaglia nella zona della rapina, fino a intercettare uno scooter sospetto. La descrizione coincideva con la loto segnalata e l’azione è stata veloce. Ma il conducente dello scooter è stato abile nelle manovra e l’inseguimento si è protratto da Bagnoli fino a Fuorigrotta.
In via Francesco Cerlone il 15enne di Fuorigrotta è stato bloccato dagli agenti dei Falchi, che lo hanno perquisito e hanno sequestrato la semiautomatica. Le indagini della squadra mobile proseguono anche in queste ore, per rintracciare il complice, che è riuscito a fuggire. Potrebbe avere le ore contate, stando alle prime verifiche delle forze dell’ordine. Ieri gli agenti hanno visionato anche i filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza nella zona. Gli agenti puntano i riflettori sulle frequentazioni del 15enne fermato. E sviluppi potrebbero arrivare a breve, già nelle prossime ore. Intanto le gang giovanili preoccupano e impegnano sempre più le forze dell’ordine e le istituzioni.
Ieri mattina alle undici è successo di tutto. Sempre più spesso la polizia e i carabinieri sorprendono minorenni, che commettono reati anche gravi.