Rapina in profumeria, in manette una 26enne. Presa dopo il convivente

Gli agenti della Squadra Mobile di Caserta hanno eseguito, su delega della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, la misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, emessa dal gip del tribunale sammaritano, nei confronti di E.L., una 26enne ritenuta responsabile di aver commesso, in concorso con il convivente Angelo Morgillo (già tratto in arresto a seguito di ordinanza applicativa della misura cautelare), nel solo mese di marzo scorso, tre rapine aggravate

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Gli agenti della Squadra Mobile di Caserta hanno eseguito, su delega della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, emessa dal gip del tribunale sammaritano, nei confronti di E.L., una 26enne ritenuta responsabile di aver commesso, in concorso con il convivente Angelo Morgillo (già tratto in arresto a seguito di ordinanza applicativa della misura cautelare), nel solo mese di marzo scorso, tre rapine aggravate.

In particolare, nella serata del 30 marzo una pattuglia della Squadra Volante della Questura di Caserta veniva inviata al centro del capoluogo in quanto era stata segnalata, sull’utenza di emergenza 113, una rapina in atto presso una profumeria in Corso Trieste. Nella circostanza un soggetto travisato aveva fatto irruzione all’interno dell’esercizio commerciale e, minacciando la commessa puntandole un coltello all’addome, si era impossessato della somma di 500 euro, dandosi poi alla fuga.

Il personale della Squadra Mobile casertana, intervenuto sul posto, avviava una immediata attività investigativa e, attraverso la visione delle immagini del sistema di videosorveglianza interno all’esercizio commerciale, gli agenti della Sezione Antirapina riconoscevano l’autore del delitto per Angelo Morgillo, approfittando del momento in cui, nel corso del “sopralluogo” svolto prima di perpetrare il reato e con la complicità della 26enne, l’uomo aveva simulato di voler acquistare un profumo abbassandosi per pochi istanti la mascherina.

Nei confronti di Morgillo veniva avviata una articolata attività d’indagine attraverso la quale è stato possibile accertarne la responsabilità di ulteriori due rapine, commesse nel corso dello stesso mese di marzo, ai danni di ulteriori due esercizi commerciali della provincia di Caserta. In tali occasioni l’uomo aveva utilizzato il medesimo modus operandi ed era stato ripreso, dai sistemi di videosorveglianza presenti in zona, in compagnia di una donna, E. L., accompagnata peraltro dalle sue figlie minori di 7 e 8 anni. Questa mattina gli investigatori della Squadra Mobile casertana hanno notificato a E.L. il provvedimento cautelare.

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