Rapina nella tabaccheria: individuato con una impronta

Il 19enne è accusato dell’assalto al negozio in via Ulisse Prota Giurleo insieme a 4 complici. Presero dalla cassa 500 euro e tabacchi 3.200 euro. Il titolare fu aggredito con calci e pugni

NAPOLI – Arrestato per una rapina in via Ulisse Prota Giurleo nel quartiere Ponticelli. Gli investigatori hanno chiuso il cerchio delle indagini, dopo i rilievi tecnici: hanno recuperato una impronta digitale lasciata sul vetro della porta di ingresso del negozio.

La polizia ha eseguito l’ordinanza cautelare nei confronti del 19enne Daniele Frassanito, soprannominato faccia d’angelo. Dagli uffici della questura fanno sapere che è ritenuto indiziato dei delitti di rapina pluriaggravata, detenzione e porto abusivo di armi e lesioni aggravate in concorso con altri soggetti in corso di identificazione. Gli investigatori avevano raccolto le prime informazioni sul posto per avviare le indagini.

Nello specifico, nella mattinata del 14 dicembre 2023 cinque soggetti travisati, di cui uno armato di pistola, hanno perpetrato una rapina ai danni di una tabaccheria in via Ulisse Proto Giurleo, asportando dal registratore di cassa circa 500 euro e tabacchi per un valore complessivo di 3.200 euro. Nella circostanza il titolare ha subito una violenta aggressione, venendo aggredito sia con calci e pugni che con un colpo alla nuca assestato con il calcio della pistola da uno dei malviventi.

La successiva attività di indagine, condotta dalla Squadra Mobile e coordinata dalla locale Procura della Repubblica, si è articolata mediante l’esame delle immagini degli impianti di videosorveglianza presenti in zona nonché attraverso la rilevazione dell’impronta digitale lasciata sul vetro della porta di ingresso del locale proprio dal rapinatore armato, successivamente identificato nel destinatario dell’odierno provvedimento. La misura cautelare è stata eseguita presso la casa circondariale di Poggioreale, dove il 19enne si trovava già ristretto per altro procedimento penale.

Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione.

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