Raid nella villa di Marchisio: rapinatori in fuga con il bottino

Brutta serata per l'ex calciatore e la moglie

Claudio Marchisio (Foto LaPresse - Marco Alpozzi)

TORINO – Un’irruzione improvvisa, la paura. Poi la fuga con un ingente bottino. È il riassunto di quello che è accaduto la scorsa sera a Vinovo, nel Torinese, all’interno della villa dell’ex calciatore Claudio Marchisio. Una serata come tutte le altre, passata in famiglia come in tante altre occasioni.

L’accaduto nella villa di Claudio Marchisio

All’improvviso quattro persone che irrompono nella villa. Hanno tutti il volto coperto, sono a quanto pare armati chi di pistole chi di cacciavite. Se li trova improvvisamente di fronte l’ex giocatore della Juventus che, in quel momento, è con la moglie. La banda ha le idee chiare, minaccia entrambi e li costringe ad andare verso la cassaforte e ad aprirla. La paura è tanta ma Marchisio e la moglie restano lucidi e senza farsi prendere dal panico fanno esattamente ciò che i malviventi gli chiedono. Il tutto dura pochissimi minuti, abbastanza però da consentire alla banda di scappare con un ingente bottino composto per lo più da gioielli e orologi. Superato lo choc, la coppia ha contattato le forze dell’ordine denunciando l’accaduto. Sul posto sono giunti pochi minuti dopo i carabinieri della compagnia locale che hanno iniziato le indagini.

Le indagini

I militari dell’Arma hanno ascoltato i coniugi che hanno descritto nei particolari quella che è stata una vera e propria aggressione. Fortunatamente, però, senza violenza fisica come invece è accaduto in passato in altre situazioni simili. La banda, invece, ha agito molto rapidamente puntando direttamente alla cassaforte. Sapevano cosa fare e quando agire, sapevano che avrebbero dovuto compiere la rapina in pochi minuti per non rischiare di essere scoperti. Difficile risalire ai responsabili ma i carabinieri in queste ore stanno ricostruendo quelli che potrebbero essere stati i loro ultimi movimenti. In tal senso l’analisi delle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona potrebbero rivelarsi fondamentali.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome