NAPOLI – Stamattina gli agenti della Squadra Mobile di Napoli guidati dal capo Giovanni Leuci e dal vice questore Antonio Serpico hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal gip del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di due uomini rispettivamente di Fabio Izzo di 47 anni e Pasquale Accetto, 27enne in quanto ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, di più casi di rapina pluriaggravata, consumata o tentata, detenzione e porto abusivo di armi, nonché simulazione di reato.
Secondo le accuse, tra il 5 febbraio e il 14 marzo 2024, i due indagati, entrambi travisati ed armati di pistola, si sono resi responsabili, tra i quartieri di Napoli di San Giovanni a Teduccio, Barra e Ponticelli e i Comuni di San Giorgio a Cremano e Sant’Anastasia, di cinque rapine consumate e due tentate ai danni di centri scommesse (uno di questi, sito in via Volpicella, è stato assaltato due volte nel giro di pochi giorni) ma anche di un supermercato e di un bar. In particolare, in occasione di una rapina perpetrata ai danni di quest’ultimo esercizio commerciale, è stato asportato un incasso di oltre 30mila euro, mentre nelle precedenti i compendi di ciascuna rapina sono ammontati ad alcune migliaia di euro ad episodio.
La successiva attività investigativa, svolta dagli agenti della Squadra Mobile di Napoli e coordinata dalla locale Procura della Repubblica, articolatasi mediante l’escussione delle vittime, l’analisi dei transiti dei veicoli di volta in volta utilizzati dagli autori e registrati dal Scntt, nonché l’esame delle immagini degli impianti di videosorveglianza presenti all’interno e nelle vicinanze delle attività commerciali interessate, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei due indagati. Dalle indagini è emerso, peraltro, che questi ultimi, per depistare gli investigatori, avevano anche simulato e denunciato falsamente il furto del ciclomotore da loro utilizzato in occasione di alcune rapine.
Il provvedimento è stato eseguito presso la Casa Circondariale di Poggioreale, ove i due si trovano attualmente ristretti dopo che lo scorso 16 marzo erano stati tratti in arresto, sempre da personale della Polizia di Stato, sulla Strada Statale 162 nei pressi dello svincolo di Casoria, immediatamente dopo aver perpetrato un’ulteriore rapina ai danni di un centro scommesse di Baiano, in provincia di Avellino.