TEL AVIV – Un razzo partito dalla Striscia di Gaza ha colpito una casa a Mishmeret, a nord di Tel Aviv, in Israele, provocando un incendio. Ci sono sette feriti lievi, secondo quanto riporta il sito del quotidiano Haaretz. Nessun gruppo palestinese a Gaza ha rivendicato l’azione. “Risponderemo con la forza”, ha promesso il premier israeliano Benjamin Netanyahu, che si trova a Washington. Il premier ha fatto sapere che accorcerà la sua visita negli Stati Uniti e tornerà in Israele subito dopo l’incontro con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
L’esercito israeliano ha affermato che il razzo è stato sparato da Hamas da un postazione nella zona di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Secondo quanto riporta il sito del quotidiano israeliano Haaretz, le forze di difesa israeliane hanno specificato che il razzo è stato fabbricato dal movimento palestinese che governa la Striscia. Un portavoce militare, il generale Ronen Manelis, ha fatto sapere che due brigate dell’esercito si stanno dirigendo verso il sud del Paese e che sono stati allertati migliaia di riservisti.
Hamas, dal canto suo, ha negato ogni responsabilità. Un dirigente dell’organizzazione islamica che governa la Striscia di Gaza, sotto anonimato, ha detto ad AFP che “nessun movimento della resistenza, compreso Hamas, ha interesse a lanciare razzi da Gaza verso il nemico”. Un altro ufficiale del gruppo, parlando con il quotidiano israeliano Haaretz, ha spiegato che il fatto che non ci sia stata una rivendicazione dimostra che si tratta “o di un errore o di una decisione impulsiva portata avanti individualmente da un militante di uno dei gruppi presenti nella Striscia”.