MADRID – Il ‘clasico’ del Camp Nou, com’era prevedibile, ha segnato la fine dell’era Lopetegui al Real Madrid. L’ex ct della Spagna sapeva di essere condannato a vincere. La prestazione offerta dai suoi è stata a tratti imbarazzante. Adesso Florentino Perez dovrà individuare il nuovo allenatore. Antonio Conte in pole fin da ieri sera, ma bisognerà trovare l’accordo col tecnico italiano.
La caduta dei ‘galacticos’
Il big match del Camp Nou ha mostrato tutti i problemi del Real Madrid. Una squadra che, perso Cristiano Ronaldo, è diventata irriconoscibile, incapace di fare la voce grossa anche contro avversari decisamente più deboli. E la dimostrazione è nel primo tempo di Barcellona. Squadra svuotata, incapace di far emergere i propri campioni. Benzema e Bale praticamente inesistenti; Isco imbrigliato; Kroos e Modric incapaci di dettare i tempi della squadra; difesa imbarazzante. Il Real ha fatto vedere il suo valore solo nel primo quarto d’ora del secondo tempo, in occasione del gol di Marcelo e del palo di Modric. Poi null’altro. Spazzato via dal ‘ciclone’ Suarez.
L’ipotesi Conte, ma c’è un problema
Fin dal fischio finale del ‘clasico’ il nome di Antonio Conte è stato il primo, anzi l’unico, indicato come sostituto di Lopetegui. Lo stesso Florentino Perez l’aveva cercato in estate dopo l’addio di Zidane. Ma allora il tecnico italiano era alle prese con la risoluzione del contratto con il Chelsea. Ora, invece, la situazione sarebbe più chiara, anche se non definitivamente risolta. Quest’ultimo sarebbe un primo problema per l’arrivo di Conte a Madrid. Non solo, l’ex allenatore della Juventus presenterebbe qualche controindicazione. A cominciare dai rapporti con i suoi ex giocatori al Chelsea. Il Real Madrid ha già in rosa il portiere Courtois e medita di dare l’assalto ad Eden Hazard. Quest’ultimo però si è lasciato male con Conte.
Le alternative: tutte di basso profilo
Ecco quindi che si ragiona anche su possibili alternative. Il ‘traghettatore’ designato sarebbe Santiago Solari. Perché Lopetegui non è più presentabile dopo la ‘manita’ col Barça. Ma a chi affidare il Real per risollevarlo e non gettare al vento la stagione già a novembre? I media spagnoli ipotizzano il nome di un commissario tecnico, quel Roberto Martinez ct del Belgio che ha ottenuto buoni risultati in Inghilterra con l’Everton. Un buon allenatore, che però non si è mai misurato con un club di primissimo piano. Altri nomi? Sul tavolo c’è davvero pochissimo, forse Jardim, appena esonerato dal Monaco. Ma ora che farà il Real Madrid?
